PARENTI SERPENTI

Io l'avevo gia' capito 3 mesi fa: e la cosa puzzava, lo sapevo che prima o poi si sarebbe ri-presentata la situazione... E INFATTI...
Praticamente mia suocera mi chiama dicendomi che ho ricevuto un reclamo perche' non ho pulito bene: anzi aggiungo io, non avevo pulito affatto in quanto ancora non ero arrivata al posto di lavoro e stavo andando in quel momento.
ALLORA SPIEGHIAMOCI CHIARO: se ho un contratto flessibile nel quale sono io che vengo pagata 4 ore a settimana per andare al posto di lavoro due volte, generalmente coordinate (tipo o il lunedi' o il martedi' la prima, o il giovedi' o il venerdi' la seconda), una volta che sto dentro le regole dei clienti, io rispetto le regole dei clienti: non dovrei ricevere un reclamo per qualche cosa che non ho ancora fatto. A VOLTE, siccome sono una cogliona, prendo il 3* giorno NON PAGATA e vado a pulire comunque perche' il posto e' talmente sudicio che mi vergogno io per loro. MA la colpa non e' la mia se quegli stronzi pisciano ovunque, sono sempre sporchi di terra, buttano chili e chili di spazzatura (etc...).
Poi il mio capo aka mia suocera, finisce di lavorare tipo alle 11 il venerdi', quando io comincio di solito dopo le 14,00 (PER QUESTO HO IL CONTRATTO, perche' a lei non glie ne viene di pulire dopo il suo turno il venerdi' sera...) infatti lei, ricevuta la segnalazione e' andata a vedere di persona (si alle 11,30) e ha visto che effettivamente il locale era sporco e mi ha chiamato chiedendomi spiegazioni.
Allora: visto che sono una donna e a me queste cose mi danno il sangue alla testa (ricevere delle lamentele su una cosa che non ho fatto in quanto "a loro gira cosi'") e vorrei essere un uomo per avere quella "deframmentazione" non so come definirla, quella capacita' di estraniare i problemi e vederli per quello che sono: un mero errore amministrativo sul sovrapporsi di 2 contratti il primo scritto, molto libero e flessibile, il secondo orale nel quale il mio capo "presume" su base empirica che io avessi gia' lavorato.
MA IO NON SONO UN UOMO.
Quindi cominciamo chiaro coi tunnel mentali che mi sono fatta (e che secondo me danno la ragione dell'accaduto)*:
1) Il piu' probabile
- Il mio inutile cognato, che se lo senti parlare sembra davvero un genio della chimica, della fisica, della meccanica e quant'altro (per me e' solo un montato), da qualche mese ha l'incarico di venirmi a portare gli stracci e i detersivi al lavoro. Lui ce l'ha del bossettaro, infatti un giorno che e' venuto a prendere mia suocera sul posto di lavoro, si e' fermato a cagare un po' il cazzo, a cercare le macchioline per terra e mia suocera l'ha messo al lavoro per tipo 5 minuti "EH MA ANCHE LE PULIZIE ADESSO MI TOCCA FARE..." perche' e' un ragazzo molto alto, ed era l'unico di noi che arrivava al fondo del soffitto (in realta': mai visto pulire 1 volta, mai visto lavare 1 volta, mai visto cambiare il pannolino alla SUA bombina 1 volta. In 3 anni che lo conosco, l'unica cosa che gli ho visto fare e' guidare per ore, guidare malissimo, fare incidenti, andare in galera, sbocchinare con le macchine, sbocchinare con le minimoto, sbocchinare col telefonino, cercare lavoro su Facebook).
Gia' per causa sua e delle sue chiavate "di convenienza" mi han ritirato (e poi ridato per fortuna) un contratto (in breve: mia suocera era cosi' innamorata della donna di mio cognato che teneva fisso anche i suoi figli e cercava sempre di fare dei favori a loro e famiglia, visto che sono norvegesi e vicini di casa, cosi' si prestavano trattori e macchine, e mia suocera ha sistemato la sorella di sta tipa dandogli il contratto delle mie e delle sue vacanze (circa 2000 euro in 1 mese), ed in piu' promettendo un contratto stabile,"parcheggiato" per i dopoferie, che purtoppo non e' riuscita a mantenere visto... che i due si sono lasciati e tutti gli accordi andati a puttane. MA GIA' ALLORA HO RISCHIATO DI ESSERE SBATTUTA FUORI...)
Io glie l'ho gia' detto al Furetto una volta: se devo lavorare sotto di lui, piuttosto mi licenzio. E il Furetto "manno'... ma che vai a pensare... a lui piacciono i motori... E poi con l'azienda adesso ha un altro contratto" E INFATTI E' SEMPRE AL MIO POSTO DI LAVORO a rompere i maroni. E in teoria, siccome lui fa le veci dell'amministratore aziendale ed e' il figlio del mio capo personale, si sente in dovere di essere superiore a me!! E lui va in quel locale il giovedi', quando di solito il posto e' sporco marcio visto che io pulisco o il gio o il ven e, nella volonta' di fare del bene all'azienda, ha deciso di segnalarmi a mammina-il mio capo- aka mia suocera (CHE CULO).
2) Il molto plausibile
Kari la Receptionist e' tornata tipo la settimana scorsa dalla maternita' e adesso e' in part-time. Lei e Workoholick sono le uniche due donne in tutta la struttura e magari ci tengono al pulito che non c'e' in quanto la gente butta litri di caffe' a terra, entra con le scarpe sporche di fango e non si pulisce i piedi e minchiate varie. Lei non lavora ancora il venerdi', cosi' giovedi', finito il turno ha pensato bene di chiamare la mia azienda e dire che il posto era sporco. Il problema e' che non credo che Kari la Receptionist sappia che mi hanno decurtato il mio monte ore di un'ora e mezza, o che i pazzi scatenati che dividono il building con lei sono praticamente dei golem di fango, piscio e merda.
3) Anche questo valido, ma troppo fantastoria
La mia suocera-aka-il mio capo, accompagnata dall'inutile cognato o (molto piu' probabile da mio suocero) il venerdi' quando ha finito il turno, dopo il suo shopping settimanale, durante la consegna degli stracci, ha notato che il pavimento era sporco, ha quindi pensato bene di chiamarmi "mentendo" sul fatto che i clienti si fossero lamentati, per presunzione che io fossi gia' stata e per paura che poi i clienti si lamentassero davvero e che ne risentisse la stima aziendale.

Onestamente: io non volevo neanche entrare di ruolo nell'azienda familiare, ma non trovando altri lavori (in 2 anni, 600 applications e un tot di meetings NAV ho trovato solo quello, e neanche bene perche' sono sempre pronti a sbattermi fuori per un/a norvegese) ho dovuto ingoiare fino ad oggi. E ZITTA! Visto che se fiato e sono fuori, rimango davvero con la paghetta dei bambini e visto che opportunita' di lavoro non ce ne sono, devo tenermi buoni tutti, cognati, suocere, clienti deficienti...

Poi il posto di lavoro e' davvero all'inferno: ci metto un'ora (se va bene) di pullman per arrivare, spendo piu' tempo aspettando l'autobus, nell'autobus, facendo cambi strani, che a lavorare. Forse e' il caso veramente di mollare. Io di lamentele per uno sbatti del genere non ne voglio sentire nemmeno una.




*e per fortuna che ho una relazione fissa e non sono piu' nella fase "perche' lui non mi chiama...", ma se scrivessi tutti i tunnel mentali sull'argomento...