Tuesday 9 June 2009

Il nuovo libro di Saviano


Dioka' e' uscito il nuovo libro di Saviano. Sponsorizzato da Repubblica in questo articolo. Il quotidiano se l'e' tenuto bello caro dai tempi della pubblicazione di "Gomorra" due o tre annetti fa, facendogli scrivere costanti pallosissimi editoriali zeppi di ripetizioni, che sembrano quasi una cantilena.
Qualcuno di voi ha letto Gomorra? Ed e' arrivato alla fine senza collassare?! Io no.
Lo so e' stato tradotto in tutte le lingue conosciute, ci hanno fatto pure il film (ho visto il film) ed e' vero e pesante. Non c'e' nulla da discutere. Bisogna sapere fino a quale livello la nostra merda arriva, e' inutile mascherare: bisogna informarsi e c'e' tanta gente che sa informare. Basta leggere ed ascoltare!
Sul serio, Saviano ha l'eta' del Furetto e lo vedo coi miei occhi che il Furetto passa una vita molto meno travagliata della sua. MA Saviano non sa veramente fare a scrivere.
Se qualcuno spunta e dice "Ma neanche tu sai fare a scrivere!" rispondo subito "Nessuno mi paga per farlo. La gente mi paga per pulire cessi, non per scrivere."
Alla fine ci vogliono anche le palle a uscire fuori dal ghetto, contemplare una vita scortato dai poliziotti, cambiare casa ogni 5 minuti e sentire la voce della gente che ha veramente paura ad avere a che fare con te, non perche' sei tu, ma perche' la sua famiglia passera' guai.
Ok, da quel punto di vista ha davvero le palle, puo' essere considerato un eroe della storia contemporanea, con la sua forza di andare avanti e non mollare (niente a che vedere coi magistrati che hanno fatto la storia della lotta antimafia tipo Falcone e Borsellino, quelli che la pelle ce l'hanno lasciata davvero): scrivere sotto scorta, vivere sotto scorta, condannato a morte solo per aver pubblicato la verita' al mondo. Non dev'essere facile.
E fai fatica a dividere tra il rispetto che nutri per l'argomento trattato e il coraggio, dalla stesura alla sintassi dell'argomento. Se scrivi male, ma quando scrivi informi qualcuno in un modo che nessuno ha mai fatto prima, fai sempre schifo a scrivere, ma l'argomento e' impegnato e interessante.
In questo caso, mia amica delle superiori aveva lo stesso problema. La prof le dava sempre 8-9 per argomento e 4 a lato per ortografia, grammatica ed esposizione.
Pero' c'e' un particolaruccio che spunta fuori anche dall'articolo: Saviano parla delle partite di calcio a Barcellona, e' stato una vita a New York, massimo aiuto, rispetto e protezione ai premi Nobel, insomma sara' stato anche scortato e condannato a morte, ma con tutti sti viaggetti e ste vacanzucce qui e li' non se la passa poi cosi' tanto male!
Tutte le persone che hanno veramente lottato contro hanno comunque portato avanti un altro stile di vita, non so, sara' il cambiamento dei tempi, le frontiere piu' aperte e piu' soldi che girano.
Dopotutto Saviano e' un ragazzo giovane, forse anche io con una minaccia di morte sulla testa e milioni di copie vendute in tutto il mondo, me ne andrei in giro a vedere e curiosare. Con la scorta dietro ovviamente.

Sono situazioni che non si possono comparare: io che scrivo stronzate su un blog e bevo caffe' in mutande in un appartamento di un sobborgo norvegese, lui che stringe la mano all'attaccante della squadra X a Barcellona. Io con 600 euro al mese per grazia ricevuta dopo un anno di nero a 200, lui con l'appartamento a New York. Io che devo andare in Svezia per riattivare il visto turistico, lui che stringe la mano ai premi Nobel. Io quando entro in un negozio con una sola commessa, devo tranquillizzarla e assicurarla prima che sono li' per comprare e non per rubare; lui che vende gli editoriali a Repubblica.
Anche a leggerlo a voce alta suona male.
Sul serio.

No comments:

Post a Comment