Thursday 11 June 2009

Latine a piedi... Ma con le palle!!


Evviva!! Finalmente, dopo piu' di un anno di torture e maldicenze, di bugie e baggianate... Ho ricevuto il PSP!! Ovvero prima che i geeks comincino, il PSP e' il PERMESSO DI SOGGIORNO PERMANENTE :D.
Valido 5 anni, grazie al quale non devo piu' andare in Svezia, o prendere un volo ogni 3 mesi o stronzate del genere...
In teoria non dovevo farlo neanche prima, ma la gente non capisce un cazzo e quello che conta e' il PSP che mi permette di viaggiare libera e bella per tutto lo stato senza che la gente venga a rompermi ancora i coglioni...
PER I PROSSIMI 5 ANNI!
Mentre viaggiavo sulla mia nuvola personale col sorriso stampato in faccia e tanta voglia di sparare cazzate, ho incontrato -dopo una vita-, una mia ex compagna di corso, lei portoghese, che sta passando tempi duri, grazie alla crisi e ai cazzoni di impresari nordici, che non solo hanno detto stop alle assunzioni, ma hanno cominciato pure a licenziare! Bella roba.

In Norvegia non c'e' veramente la crisi, si puo' al massimo parlare di stallo. A conferma di quello che sto dicendo, basti pensare all'embargo industriale -grazie all'IVA e alle tasse d'importazione ed esportazione astruse- in cui viviamo e alla totale leadership delle aziende locali su quelle internazionali. Libero mercato, si', per gli straricchi. Parlo di veri e propri monopolii, come quello del latte e dell'industria casearia, TOTALMENTE PRIVO di concorrenza, ingloba qualsiasi prodotto, dallo yogurt al formaggio danese. Per quanto parli di crollo dei consumi, se i consumatori sono tutti i tuoi, fai fatica ad avere una vera crisi! Gli industriali hanno comunque imitato il ciclo mondiale per paura e perche' faceva loro comodo. Ora tutti gli stranieri sono stati licenziati e il mercato del lavoro e' aperto solo ai cittadini di origine locale con nome e cognome nordico!
Gli unici che ci hanno veramente rimesso in questa fantomatica crisi, non sono certo gli imprenditori, che se la passano sempre bene, marciano su eredita' degli anni 70 rivalutate al massimo, ma i comuni impiegati la maggioranza di questi, stranieri: quelli che sono stati licenziati per far quadrare il bilancio o aumentare lo stipendio dei managers.

Da quello che ho capito, anche la mia collega ha come prospettiva quella di non mollare e andare avanti (sta cercando di convincermi a iscrivermi al corso di norvegese 3, ma sono in ritardo di 10 giorni, credo sia troppo tardi!).
Quando l'ho rivista, per un attimo ho avuto questa impressione di noi latine che sputiamo sangue e ci diamo da fare per non mollare anche se sottoposte costantemente ad insulti ed angherie, mentre altrettante ragazze dell'est che se la sono data a gambe dopo i primi 5 mesi, nonostante avessero condizioni piu' agiate delle nostre (es case di proprieta', prestiti senza restituzione, contratti fissi a lungo termine, un giro di conoscenze maggiore).
Beh forse e' un caso, non so.
Qualsiasi cosa sia, mi fa pensare e capire che non sono sola.
Forza! Forza!

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