Tuesday 19 May 2009

Il corpo delle donne...



Dopo aver visto questo video, mi sono ricordata che questo problema non esiste in maniera cosi' accentuata all'estero, fortunatamente.

Infatti l'ultimo ragazzo italiano che ho avuto risale al 2002. Dopodiche', grazie al lavaggio di cervelli mediatico che tutti hanno subito in questi anni, sono cominciate le torture: ovvero per le oversize in Italia dagli anni 60 in poi di torture ce ne sono sempre state, queste piu' aspre di prima: un mio ex, dopo il sesso se ne viene con la frase "ma dimagrisci!" peccato che allora ero gia' dimagrita almeno 15 kg.
In qualsiasi programma di qualsiasi rete televisiva in qualsiasi fascia oraria devono esserci almeno 4 fighe: tutte nude.
I tipi vedono tutte queste fighe in tv e si aspettano di trovarsele anche nella vita reale.

Se sei grassa sei fuori. E infatti vedi scene assurde di ragazze che portano benissimo la 50-52, ma se ne vanno in giro con le mutande contenitive e la 46: stanno male, non importa. Chiedi loro: ma porti la 52? Ti presto un paio di pantaloni? "PER CARITA'!" le hai insultate, se gli dicevi "sei una troia" sicuro lo prendevano per un complimento.
Altre che all'occasione partono con il linciaggio della cicciona: parlano male di lei, a priori, perche' si', perche' e' grassa. Quanto pesi? Perche' non dimagrisci? Ma di sports ne fai?

---Ma i cazzi tuoi mai?----

Per non parlare di quelle magre che si mettono a dieta, in continuazione. Se pesi 55 kg e sei alta 175 sei anoressica, non esiste che ti metti a dieta e vai in palestra per dimagrire, esiste che stai male!! Poi ci sono quelle che dicono "sono cosi', mangio quanto mi pare, io non ingrasso mai" beh, se per mangio quanto mi pare intendi mezza pizza poi stai a digiuno 2 giorni fai un po' fatica a ingrassare.

E' buffo pensare a quante oversize non vanno al mare o non escono fuori di casa perche' sono una 56 e a sto mondo vanno solo le 38. Mi ricordo che al paesino dei miei nonni, anche mio babbo mi rinchiudeva in macchina per non farmi vedere dai parenti e le zie monache, nella mia condizione non c'ero solo io, c'erano anche tante altre ragazze che non uscivano mai, se non due boccate d'aria fuori casa verso sera, perche' faceva troppo caldo per stare dentro.

E' facile in condizioni del genere, rifugiarsi nella chat. Magari organizzare qualche appuntamento al buio, di solito vanno male. Perche' appena ti descrivi e dici "guarda che sono grassa" i tipi non ti credono. Pensano che stai scherzando e dicono "ma non importa, ma non e' vero..." e intanto nella loro testa si fanno le pippe con l'ennesima velina dal seno rifatto in tv, poi ti vedono da lontano e scappano. Perche' tanto siamo grasse, non siamo mica esseri umani, siamo donne cannone, fenomeni da circo, animali, maiali schifosi non degni del rispetto che dai alla figa di turno...

Ovvio mi auguro ancora adesso che la figa di turno si sia trombata nel frattempo tutti tranne gli esseri che la pensano cosi'.

Sarebbe giusto che i culi di uomini, non avessero attorno figa. Purtroppo per l'uomo e' diverso e ce ne sono davvero troppi, mostri montati di testa, accerchiati da harem di fighe (per una ragione o per un'altra, spesso perche' sono ricchi e famosi, o si spacciano per intellettualoidi con la chitarra, unici maschi in un gruppo di ragazze affamate, vedi lo sciupafemmine).

E pensare che sono proprio le persone sovrappeso quelle che hanno piu' bisogno di muoversi e stare all'aria aperta, le prime a rinchiudersi per via di questa societa' di merda. Poi comincia il circolo vizioso dal quale e' difficile uscire: mangi perche' non ti sta bene il mondo in cui ti trovi, perche' ti grava dello stress addosso, trovi piacere nel cibo e vorresti ampliare questo desiderio in tutti i momenti di sconforto che aumentano con l'aumentare del peso, non esci perche' ti vergogni, quindi non ti muovi e ingrassi e cosi' via.
Un mio ex mi ha raccontato che e' stato in clinica 2 volte, ma che a breve ha ripreso tutto, perche' la clinica ti esclude al 100% dalla tua vita vera, ma poi quando ci ritorni tutto ritorna come prima... O quasi.

Nel mio caso e' stata un po' diversa: 3 anni fa sono dimagrita moltissimo a causa dello stress (mangiavo quanto mi pareva, come le tipe sopra), durante l'arrivo dell'autunno, uscivo col Furetto che mi invitava sempre ai suoi dopocena ipercalorici, nonche' l'adattarsi dalla vita da single a quella di coppia hanno un po' aiutato: in due si cucina sempre in piu'. Bene o male, alla fine ce l'avevo quasi fatta a rimettermi sulla retta via... Poi altra mazzata quando ho cambiato completamente ambiente e mi sono trovata di fronte a problematiche del tutto nuove come questa esclusione netta dalla societa', la mancanza di amicizie, l'inverno ghiacciato, i problemi iniziali... Ed ora devo trovare la voglia di ricominciare tutto da capo, se non per me, per i vestiti nuovi nell'armadio e la famiglia complessata.
Io non sono del parere che il sovrappeso sia una malattia in se. Perche' poi la gente alla parola "malattia" la gente si spaventa e pensa che sia contagiosa, tiene alla larga i bambini, tipo l'influenza. (Vedo la gente scema!)

Io non mi sento malata. E' vero che a 60 anni, se rimango con queste abitudini, avro' probabilmente il diabete, che e' una malattia e allora SARO' malata, mica adesso! E' vero che ho deciso di andare a lavorare a piedi oggi (sara' il caso che parta), non sono una gazzella ma posso portare in giro il mio sovrappeso meglio di tanti normopesi. Il non poter muoversi e' un impedimento non una malattia...

Diventa una malattia mentale una persona in sovrappeso che sclera, ma anche qui, per questa societa' di merda, non per il sovrappeso in se!

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