l suo posto di lavoro e ha riproposto questa bella cosa dei braccialettini di plastica, quelli che 4 anni fa costavano anche 5 euro l'uno. Con uno shipment di gia' 6000-7000 articoli, la tipa ha gia' riguadagnato tutti i soldi che ha speso per la produzione e sta passando al quasi-puro guadagno...Sulla pelle dei disoccupati diperati che senza una lira le provano tutte. Anche questa. Infatti non e' che i disoccupati i braccialetti li hanno gratis! Li pagano 3$ l'uno con relative spese di spedizione! Per giunta in un paese straconosciuto per il suo "welfare" come gli Usa!
Il sito originale, non menziona alcun aiuto alle persone licenziate piu' dell'aiuto che il messaggio scritto sul braccialetto stesso da. Quindi vuol dire che i soldi che l'ex-arredatrice di interni riceve adesso, come arredatrice di uomini sono spurghi da eventuali prestiti dovuti fare in passato per attivare stampa e produzione dei braccialetti!
Col business in attivo, potra' ricominciare a pagare le bollette nella sua villa con piscina.
Oggi compare anche un articolo su VG-E24, ma tanto e' inutile introdurre una cosa del genere in Norvegia, appena i datori di lavoro leggono il messaggio, hanno gia' capito che non sei ne thai, ne turco, ne pachistano, ne polacco (la domanda interna tra di loro e' abbastanza alta), ne tantomeno norvegese!! (come scritto in precedenza, i norvegesi trovano lavoro dall'oggi al domani-vedi caso Mahad-Mats).
No va' io il braccialetto per aiutare la povera arredatrice non lo compro. L'unico braccialetto del genere che sono stata costretta a portare era quello del "all inclusive" che ci hanno dato all'hotel di Cuba, per una settimana, e per quanto sia una fanatica dei braccialetti, quello lo odiavo.
Poi sta cosa dei braccialetti un po' mi fa paura... non sia mai che un giorno arriva un altro baffetto con l'occhio un po' vispo e comincia con la frase:
"Tutti quelli col braccialetto giallo a destra! Tutti quelli col braccialetto rosa a sinista! Schnell!!!"
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