Wednesday 3 June 2009

Newsweek ed etica...


Durante il mio giro di blogs quotidiano, mi sono imbattuta in questo articolo di Newsweek http://www.newsweek.com/id/200060
Mi ha fatto venire in mente un post che ho scritto una vita fa sull'argomento, ma si vede che in Italia da un mese e rotte, solo quella e' la notizia: le elezioni, il terremoto, stragi varie, processo Mills, tutto si sgretola di fronte ad un paio di tette ed un caso di gossip in fondo "fine a se stesso" giusto per oscurare i problemi spuntati fuori. Un po' come mettere un deodorante scadente sull'ascella pezzata: il deodorante puzza, ma vuoi mettere l'ascella? Infatti questo e' il problema "meno serio" di tutti, se pensiamo ai veri scandali lasciati passare.

Alla fine si sa che dietro al delitto Matteotti c'era in un modo o nell'altro Mussolini, ma non e' mai stato condannato per quel crimine.

Allora, in dettaglio, questa e' la parte dell'articolo su cui mi vorrei soffermare:

But it would have been a crime if she were under 18.
Absolutely not. In Italy it is a crime under the age of 14. Between 14 and 18 is absolutely legal.

Absolutely legal?
Perche' mi voglio soffermare su sta frase? Perche', 10-15 anni fa l'eta' media per perdere la verginita' andava dal minimo dei 13 al massimo dei 15-16 anni, io voglio immaginarmi un "adesso" con la speranza che le cose siano rimaste almeno uguali. Ne dubito.
Quindi, perdere la verginita' a 13-14 anni ed aver avuto 2-4 partners all'eta' di 17 anni era normale, si ma con i nostri coetanei o giu' di li!

La prendo piu' larga: la maggiore eta' e' stata fissata all'eta' di 18 anni per un motivo. Prima era a 21 e prima ancora a 25. Non e' che prima dei 18 anni non capisci un cazzo, poi diventi finalmente consapevole, ma gradualmente passi da uno stato in cui i tuoi sono responsabili delle tue azioni, ad uno in cui sei tu il responsabile e diventi parte civile della societa'.
Tra gli 11 e i 14 anni un individuo sviluppa fisicamente e diventa sessualmente maturo. Questo non significa che e' consapevole delle sue azioni e magari ha un sacco di istinti che lo invitano a "fare e disfare", ma e' anche vero che incomincia a capire come funziona il mondo che lo circonda.

In che termini viene definito un reato di pedofilia? Puo' essere quando una persona sessualmente adulta, si eccita e prova desiderio di fronte ad un bambino o per meglio dire, una persona sessualmente non sviluppata, che non dovrebbe suscitare questo desiderio. Una cosa che va anche contro l'istinto. Insomma una malattia mentale. Il pedofilo e' malato. Alla base della pedofilia c'e' un plagiatore, il carnefice, l'adulto, e un plagiato, la vittima, il bambino. Quindi diciamo che la pedofilia e' una violenza che avviene tra una persona consapevole ed una non pienamente consapevole delle proprie azioni. A mio avviso due bambini con gli stessi impulsi sessuali, sono allo stesso livello e non si possono plagiare in un modo cosi' violento... SPERO!
Da questo punto di vista, come madre ipotetica di un/una 15enne, che ha una relazione che io trovo abbastanza sana con una/o coetanea/o mi verrebbe da dire a mio/a figlio/a di stare comunque attento e di usare il preservativo per evitare malattie e gravidanze inattese (che a quell'eta' e' un po' presto per fare figli), ma non ne farei uno scandalo. In questo contesto non e' un crimine.

Al contrario, non lo troverei altrettanto normale se quella persona, potrebbe essere suo bisnonno. E' vero, non e' imputabile come reato di pedofilia, perche' di fatto non lo e': la persona e' sessualmente adulta e probabilmente a 16-17 anni l'ha gia' data via almeno a 3-4 persone (se non di piu) pero' e' una persona mentalmente ancora fragile, facile da plagiare.
E infatti se una ragazza di 16 anni va a letto consenziente con un ragazzo di 19, per dire, anche se e' tutto normale, e i genitori di lei sono dei figli di puttana, possono comunque denunciare il ragazzo (per quanto poi starebbe agli avvocati del ragazzo dimostrare che lei era consenziente).
Ok, esiste un'eta' del consenso, sintesi dell' Art.609 cod.pen.:
-se sono tutti e due minorenni, sopra i 13 anni e con una differenza di massimo 3 anni;
-uno dei due ha compiuto 14 anni e i genitori non dicono niente e l'altro e' maggiorenne e tra di loro non c'e' nessun tipo di relazione;
-uno dei due ha compiuto 16 anni e tra di loro c'e' una relazione di altro tipo, tutori, insegnanti, patrigni ecc...;
quindi una persona adulta che va a letto con una minorenne non e' perseguibile, se questa e' consensiente e i genitori non dicono nulla.

Adesso ritorno a quell' Absolutely legal di prima, innanzi tutto non e' absolutely, perche' devono essere d'accordo i genitori, in secondo luogo (come ho gia' letto nella rete) io genitore di minorenne che mando mia figlia nelle braccia di un vecchio mi comporto come un pappone che manda le donne a prostituire.

Quindi io genitore sarei punibile dalla legge per sfruttamento della prostituzione??

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