Thursday 9 July 2009

let it snow let it snow let it snow...



E' illegale?
Si'.
Ma poi i proprietari se qualcuno cerca di fare ricorso al TAR, vincono sempre.

Come funziona?
Teoricamente tutte le spiagge e i territori in cui puo' arrivare l'acqua, in Italia, sono territorio demaniale quindi fruibili da tutti. E' stato Italiano, ma non puo' essere venduto ne comprato, e' zona franca.
Zona franca, ma cambia tutti gli anni a suon di bustarelle.
Pero', tutto quello che ci metti sopra o attorno o ovunque no, e' di proprieta' di qualcuno che in un modo o nell'altro ha avuto le concessioni per poter fare quello che fa. Parlo nel caso della Riviera Adriatica, quello che 'e successo e' che nei lontani anni 60-70, gli albergatori (sono ancora quelli da allora, quelli che non ce la fanno piu', hanno passato lo scettro ai loro figli 60enni, una casta immortale) che misero su gli alberghi di fronte alla spiaggia, cominciarono a mettere recinti, piscine e ombrelloni per i loro clienti.
Lo stesso cominciarono a fare i Bagni, che una volta erano solo dei baracchini di legno o plastica, poi diventarono di cemento, poi misero siepi, recinti e blocchi per delimitare sia i posti-ombrellone sia i parcheggi cliente.
Negli anni 80, le famose "traverse" di Milano Marittima erano connesse le une alle altre dalle strade sterrate, ma oggi non e' piu' cosi': le strade sterrate sono diventate i parcheggi per i clienti dei bagni o degli alberghi, ed e' difficile attraversarle anche in bici, visto che hanno messo reti e blocchi di cemento tutt'intorno.
Alcune aziende che lavoravano per il comune di Cervia, qualche anno fa fecero ricorso al TAR per permettere di nuovo l'agibilita' della strada sterrata (che e' sterrata in quanto territorio demaniale*).
Come si puo' immaginare, la causa e' stata vinta non dall'azienda, ma dagli albergatori che a quanto pare hanno il diritto di fare quello che vogliono col territorio demaniale.
Poi e' arrivata l'erosione e i posti man mano si sono ristretti o dilatati per compensare la mancanza fisica di sabbia ed ora sono praticamente dei bunker di cemento e plexiglass circondati da siepi dentro ai quali nessuno puo' passare, a meno che non passa dal bar e prende lettino e ombrellone.
Infatti mi sa che ai bagni e' obbligatorio prendere tutti e 2: 1 lettino e 1 ombrellone ovvero non esiste prendere solo 1 ombrellone o solo 1 lettino o solo il tavolinetto di cemento (Che dovrebbe essere gratuito, tecnicamente removibile dalla spiaggia, quindi non di cemento) e se non ricordo male il prezzo e' di 12 euro l'uno, al giorno, ovvero 24 euro obbligatori (parlo di distanze medio-lontane, che possono aumentare avvicinandosi al mare) poi se vuoi aggiungere un lettino extra sono altri 12 o 18 euro.
Alcuni clienti vecchio stampo (parlo dei nonni di molti miei amici), pagano i classici 3 mesi a 500-600 euro e i Bagni danno un posto nell'ultima o la penultima fila per tutta la stagione e ci va poi tutta la famiglia o gli amici.
Ci sono ancora ben 2 baluardi (sarebbero 2 e 1/2 ma quel mezzo non lo garantisco) di spiaggia libera: il principale e' occupato per i 3/4 dallo stadio del beach volley. Ma non e' una cosa brutta: anche se continuano a costruire bagni ai lati dello stadio del beach volley sai sempre che nessuno si azzardera' ad occupare quel pezzo di spiaggia, perche' e' troppo sfigato... Almeno per ora.
Poi c'e' la parte di Pinarella, che e' un bordino minuscolo, anche li' c'e' una specie di congiunzione tra la spiaggia e la pineta che era colonia fascista e non e' stata ancora demolita (non so se le cose siano cambiate quest'anno), quindi alla fine c'e' sia un po' di spiaggia, che alcuni di quegli antichi servizi (delle doccie e le turche delle colonie fasciste, ancora quelle del 22-43: qualcuno ha forzato i lucchetti delle cabine e ci si puo' andare dentro a fare i bisogni anche se non credo le docce siano agibili o che l'acqua ci sia ancora, preferisco non parlare dell'igiene, visto che non credo sia stato mai pulito dal lontano 1943).
L'altro, e' parte del parco nazionale, ex zona militare, nonche' zona nudisti a tanti e tanti km di distanza. In media non la fai a piedi, la fai in macchina o in pullman (2 bus, uno extraurbano e uno urbano).
Generalmente ci vanno tutti i bambini degli asili, le scuole, le suore e i gruppi religiosi, i dopo scuola e come ho detto i nudisti... Tutti insieme appassionatamente visto che fino a qualche anno fa era l'unica spiaggia che e' occupata da un Bagno, ma siccome e' un parco naturale e zona militare, fino a qualche anno fa era ancora impossibile edificare e quindi e' rimasta relativamente libera (per quanto ora il Bagno occupi tutto il lato che una volta era destinato ad asili e scuole).
In piu', nonostante sia zona militare e frequentata da bambini anche molto piccoli (parlo di asili, di doposcuola gestiti dalle suore ecc...) la zona e' il principale centro di scambio per il commercio di droga e la prostituzione da mezzanotte a circa le 6.00 di mattino, in quanto abbastanza isolato eppure ben connesso con la statale 16: le puttane attraversano il parco naturale a piedi, e incontrano i papponi al bar del Bagno (di solito chiuso a quell'ora) per portare i profitti.
Certo anche qui ci sono degli interrogativi che la gente comune vorrebbe porre alle amministrazioni: ad esempio il fatto che il posto e' incastrato tra pineta, campeggio e appartamenti, quindi l'accesso e' consentito solo attraverso il parco naturale e parcheggiando con la macchina potresti trovarti automaticamente in divieto di sosta, che non e' segnato con un cartello, devi capire da solo se potrebbe essere divieto o no e visto che la multa va dai 30 ai 60 euro, per un giorno di mare quasi ti conviene pagare quel cazzo di lettino.
Oppure con quale fiducia mandare i bambini all'asilo proprio in un posto dove la gente si nasconde per smerciare droga o i papponi amministrano le loro puttane?
Ovviamente di bagnini ce n'e' solo 1, quello dell'ultimo Bagno, che butta un occhio anche per le successive 2 scogliere. Solo quelle 2 e non di piu'.
Non so se la spiaggia dei nudisti, essendo diventata un'attrazione turistica non ne abbia uno o due per i fatti suoi.

A sto punto tantovale andare in posti tipo la Sicilia (se si vuole rimanere in Italia) o la Spagna: in Sicilia ci sono i chioschi di legno e palme nei quali vai e ti prendi da bere se hai sete, non sei costretto a passarci per entrare in spiaggia, alcuni hanno dei soppalchi sempre in legno, dove sedersi e mangiare o fare feste. Sel resto la passi quasi tutta in spiaggia, se il lettino lo vuoi, te lo porti, se l'ombrellone lo vuoi, anche quello... La sicurezza e', come in tutte le cose della Sicilia, amministrata un po' autonomamente, bisogna interpretare.
Se invece siete persone in carrozzina, magari vi piace il mare e il caldo, volete farvi una vacanza normale e senza cacciare madonne ad ogni angolo? No. l'Italia non e' un posto che fa per voi! Invece e' altamente consigliata la Spagna, special modo Valencia, dove i tram si fermano in spiaggia, se proprio siete sportivi potete farvela direttamente dal centro (attenti agli incroci!), barriere architettoniche zero, neanche un gradino, le piattaforme arrivano quasi fino all'acqua, le spiagge sono tutte provviste di ambulanze di ronda, bagni giganteschi, docce, servizi sanitari e polizia circa ogni 250 metri.
E se proprio vi manca quel cazzo di lettino e ombrellone, potete noleggiarveli per i soliti 12 euro e come volete: o il lettino, o l'ombrellone o nessuno dei due. Un addetto del Bagno (che NON ha cementificato l'intero complesso balneare coi suoi cazzo di tavoli da ping pong di cemento, campi di baseball, campi di racchettoni, siepi e plexiglass) li porta direttamente dove li volete voi.

*Specifiche sul territorio demaniale presenti anche nel Testo Unico del ministro Urbani presentate piu' o meno com'erano nel lontano 2004
Territorio demaniale= tutto cio' che si trova in territorio demaniale, DOVREBBE avere la possibilita' di essere rimosso in qualsiasi momento, visto che e' territorio pubblico e qualunque cittadino potrebbe reclamare su di esso i propri diritti = io cittadina Italiana voglio passare su territorio demaniale con il mio motorino, tu albergatore devi spostare i tuoi blocchi di cemento in modo che io possa passare.
Il Testo Unico regolamenta nuove concessioni in favore degli albergatori i quali, grazie ad alcuni permessi (che richiedono direttamente al comune) adesso possono comunque installare ed evitare di spostare i loro blocchi di cemento al mio passaggio, seppur il territorio rimane comunque demaniale ed almeno in teoria, le cose sopra dovrebbero essere removibili. Anche se poi in realta' non lo sono e non c'e' nessuno che si sbatta a dimostrarlo. Te' capi'?

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