Wednesday 2 December 2009

NoBD ....in Norvegia?? No Berlusconi day e storie.

Ok, sue me. Troppo tardi.
Non c'e' una manifestazione corrispondente al NoBD in Norvegia.
Ho chiesto, ho scritto, domandato e quant'altro. Sembro l'unica italiana in Norvegia. No non lo sono. Ho una mezza parente aquisita in famiglia che e' italiana, ma ha gia' detto che non partecipera' troppo da fare e beh anche se avesse tempo, in 2 non si manifesta. Bellagente Nordica (come la chiamo io) a Trondheim e' composta da 4 studenti, quest'anno tutte studentesse, che ho visto tipo una volta. Ho beccato anche un tipo all'esame di norvegese, ma e' gente in ambiente universitario, che non bazzico. So che esistono ma al lavoro sono tutti luridi maschi nordici, e a casa sono tutti luridi maschi nordici: il nostro coinquilino e' single. Non posso neanche dire "vado con un volo low cost e torno il giorno stesso: la compagnia non ha voli giornalieri. E KLM costa 900 euro se vai e torni lo stesso giorno.
Ma veramente volevo andare. Molto di piu' di tutte le altre manifestazioni. Sarei andata ad Edimburgo, se fossi vissuta in Scozia e sarei partita dritta per BO (con un giubotto antiproiettile probabilmente) se fossi vissuta in italia.
La polizia carichera' che e' un piacere, denti voleranno, manganelli si spezzeranno. Gia' me li immagino che danno addosso ai lati estremi sfrangiati del gruppo, a quelle persone come me, che veramente sono li' per manifestare e vogliono solo evitare la carica al centro. Pestati arrestati. Casino.
Mi piacerebbe che Berlusconi fosse ALLONTANATO DALLA POLITICA in toto, senza neanche prendere in considerazione la caduta del governo. Se il governo cade e va in opposizione, sta sempre li' arroccato, e ci riprova sempre. Qualcuno si ricorda i governi di Sinistra che hanno alternato sto regime? Era sempre LUI LUI LUI Duce mediatico che parlava. Sembrava che fosse stato sempre al governo. Sembra, perche' forse E', sempre lui solo lui. Duce. Di una dittatura che non possiamo neanche far passare per tale.
Se sei con lui sei cool, se sei contro di lui sei comunista. Io direi che sto cool e' la stessa versione del fascismo, con l'eccezione che ci priva della parte sociale. Ovvero il Fascismo era un regime dittatoriale che si' supportava le aziende (dove poteva trovare tutti quegli elettori se no??), ma comunque aveva per se un "contentino sociale" e litri di olio di ricino per gli oppositori. Questo governo ci risparmia la denigrazione fisica (l'olio di ricino) per quella morale, ma allo stesso modo ci risparmia anche quel "contentino sociale" sulla base del quale il Nuovo Regime Mediocratico non si basa.
Questa manifestazione non cambiera' niente. Speriamo solo che non ci scappino dei morti.
Il fatto e' che quando stai con la mafia, che e' un'istituzione ancora piu' forte dello Stato*, nessuno ti puo' sconfiggere.
Il problema e' quando fai un torto alla Mafia, quando non mantieni le tue promesse con la Mafia, o se dici un nome sei un uomo morto: la mafia ti trova, ti uccide e uccide i tuoi cari, ti rivolta come un calzino da dentro a fuori. La giustizia di stato non ti trova, la puoi fare franca in qualche modo, ma la giustizia interna mafiosa e' molto piu' rigorosa e stabile.
Che non sia oggi, che non sia domani, ne sabato: qualche cosa cambiera'.
Anche Liggio e' morto cosi'.
Ok relativo agli eventi del 14/12/2009 mi sento in dovere di spiegare il finale di questo articolo: Andreotti e Liggio, durante la Prima Repubblica si sono messi d'accordo con la Mafia in cambio di voti. Purtroppo Liggio, eletto anche sindaco di Palermo per tanti anni, non ha mantenuto le promesse fatte all'istituzione mafiosa ed e' stato ammazzato durante i primi anni '90. Questo finale non incita alla violenza, spiega un fatto realmente accaduto: un politico d'accordo con la Mafia non ha mantenuto le promesse fatte ed e' stato da essa ucciso. Sottointende che la giustizia mafiosa e' piu' efficace e meno deviabile di quella di Stato*, fa capire chiaramente che collaborare con la Mafia ti offre si' il potere da una parte, ma soggezione alla Cosca e ai suoi voleri dall'altro. Allude al fatto che una figura istituzionale importante che tradisce il suo Paese puo' farla franca, ma non la fara' franca allo stesso modo contro la Mafia. Vedi Liggio ad esempio.
Con un finale del genere Non intendo augurare la morte di nessuno. Intendo validare una verita' provata in precedenza da soggetti istituzionali del calibro di Liggio: la Mafia uccide. Uccide chi la combatte e uccide chi la tradisce. Con questo non credo che la Mafia stia attenta ai diritti umani, tantomeno a quello che scrivo e quello che state pensando leggendo questo post.

*AL MOMENTO.

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